Il presente sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Disattivando i cookie si potrebbero avere problemi di navigazione su questo sito. Per maggiori informazioni accedi alla nostra cookie policy. Continuando la navigazione acconsenti all'uso dei cookie. In caso contrario ti invitiamo ad uscire dal sito. |
||||||||||||||
NAPOLI Nell'area dei Campi Flegrei ricadono anche alcuni quartieri della città di Napoli, quali: POSILLIPO Posillipo è un quartiere collinare napoletano che fino al 1925 è stato considerato frazione. Il nome deriva dal termine greco “Pausilypon” che significa “tregua dagli affanni” e/o “che fa cessare il dolore”, sicuramente legato alla bellezza del posto e alla splendida vista che consente, sul golfo di Napoli. La zona fu già abitata dai greci ed ancora oggi è possibile ammirare i resti di edifici che i romani costruirono lungo le rive. Interessante risulta la “Grotta di Seiano”, 770 metri di tunnel artificiale dotato di prese d’aria aperte sul costone tufaceo, costruito dai romani e che congiungeva l’area dei Campi Flegri e quindi Pozzuoli e Miseno, a partire da Bagnoli fino al vallone della Gaiola, presso la residenza di Publio Vedio Pollione che dopo la sua morte divenne parte del demanio imperiale. Presso l’articolato sito archeologico della Villa Imperiale di Pausilypon, oltre ad alcune sale è possibile visitare i resti del teatro costruito alla maniera dei greci, cioè inserendo l’edificio nella conformazione naturale del sito, capace allora di ospitare circa duemila persone. Di fronte i resti della piccola cavea dell’Odeon, antico teatro coperto, ed inoltre, si riconoscono i ruderi del Sacrarium e del Ninfeo. Gli scavi sono ancora da approfondire e promettono risultati interessanti. Il quartiere è caratterizzato dalla presenza di diversi villaggi quali Villanova di Posillipo nota anche come Porta di Posillipo, Casale di Posillipo, Santo Strato e Marechiaro. Tra gli edifici più importanti di Posillipo emergono, affacciata sul mare e dotata di un esteso parco, Villa Rosebery, residenza estiva del Presidente della Repubblica Italiana, il Mausoleo Schilizzi e Palazzo Donn’Anna. Inoltre il “Tempio della Gaiola”, ara votiva di epoca augustea, poi trasformata il luogo di culto cristiano e la Baia di Trentaremi, splendida insenatura adiacente la zona della Gajola, chiusa da una stretta lingua di terra chiamata “coda cavallo”, e parte residua di un antico cratere vulcanico, utilizzato come cava di tufo e raggiungibile solo via mare.
... e inoltre:
AGNANO -
BAGNOLI -
SOCCAVO -
SITI ARCHEOLOGICI E LOCALITA' DI INTERESSE -MUSEI AREA FLEGREA
CAMPI FLEGREI - VISITE GUIDATE
SITI ARCHEOLOGICI E LOCALITA' DI INTERESSE
LE TERME DI VIA TERRACINA -
LA GROTTA DEL CANE -
CRATERE DEGLI ASTRONI -
PARCO VERGILIANO -
CRYPTA NEAPOLITANA -
PARCO ARCHEOLOGICO "PAUSYLIPON" -
GROTTA DI SEIANO
MUSEI AREA FLEGREAMUSEO DEL MARE DI NAPOLI MUSEO NAVALE DELL'UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI NAPOLI "PARTHENOPE" CITTA' DELLA SCIENZA / SCIENCE CENTRE
Potrebbe interessarti anche:
|
||||||||||||||
CONTATTI |